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Sicurezza su due ruote: le città italiane con più incidenti moto
Bari è risultata la città più pericolosa per chi guida una moto, con un tasso di incidenti di 173,98 ogni 10.000 veicoli, ben sopra la media nazionale di 129,72. Anche Roma, Genova e Firenze registrano livelli di rischio elevati per le due ruote. Invece, Trieste e Torino si distinguono come le città con meno sinistri.

La sicurezza stradale è un tema di crescente importanza, soprattutto per chi utilizza moto e scooter, mezzi particolarmente vulnerabili in caso di sinistro. Gli ultimi dati ACI-ISTAT relativi al 2024 offrono uno spaccato preoccupante sulla situazione delle due ruote in Italia, con alcune città che si distinguono negativamente per il tasso di incidentalità.
Bari è la città più pericolosa per chi guida una due ruote
Il capoluogo pugliese è al primo posto, con un tasso di incidenti di 173,98 motocicli coinvolti ogni 10.000 circolanti: Bari supera di molto la media nazionale, che si attesta a 129,72.
Al secondo posto troviamo Roma, con 163,15 incidenti ogni 10.000 motocicli. Nonostante non sia la città più pericolosa, la capitale presenta un rischio superiore del 25% rispetto alla media nazionale, a causa dell’elevato traffico, della complessità della viabilità e della densità di veicoli e pedoni. Il terzo posto, invece, è occupato da Genova, con 161,32 incidenti ogni 10.000 motocicli, un dato che riflette le difficili condizioni di guida legate alle strette strade e al traffico intenso.
Rischio alto anche a Milano e Firenze
In quarta posizione troviamo Firenze, con un tasso di incidentalità di 155,39 motocicli coinvolti ogni 10.000 veicoli, seguita da Milano che presenta un dato di 152,40. Nonostante l’intenso traffico la metropoli lombarda riesce a mantenersi leggermente sotto rispetto ad altre città della classifica alta. Entrambe le realtà urbane soffrono però di traffico congestionato e di una viabilità complessa, due fattori che aumentano i rischi per i centauri.
Le città con meno sinistri per le due ruote
Sul versante opposto, alcuni capoluoghi si distinguono per un tasso di incidentalità molto più contenuto. Trieste, con appena 63,21 incidenti ogni 10.000 motocicli, risulta tra le grandi città la più sicura per chi guida una due ruote, con un rischio inferiore praticamente della metà rispetto alla media nazionale.
Seguono Torino, con 68,08 incidenti ogni 10.000 motocicli, e Venezia, con 77,97. Questi dati evidenziano come condizioni di traffico meno congestionato e una maggiore presenza di infrastrutture dedicate possano incidere positivamente sulla sicurezza stradale.
Il rischio di incidenti per le moto rispetto ad altri veicoli
Il quadro si fa ancora più drammatico se si considerano i dati nazionali di incidentalità. La media totale degli incidenti per le moto (129,72) è molto più alta rispetto a tutte le categorie di veicoli, che fanno segnare 54,73 ogni 10.000 veicoli circolanti, e alle autovetture, 78,85 ogni 10 mila veicoli circolanti.
Questo significa che guidare una moto comporta una probabilità di incidente 2,3 volte superiore rispetto alla media di tutti i veicoli e del 64% più alta rispetto ai possessori di autovetture. Si tratta di dati che sottolinea la grande vulnerabilità degli utenti delle due ruote, aggravata dalla maggiore esposizione a rischi e dalle condizioni in cui spesso si trovano a circolare.
Incidenti in moto: non dimentichiamo che l’assicurazione risarcisce solo se si ha ragione
Un aspetto fondamentale per i motociclisti coinvolti in incidenti riguarda l’assicurazione e il diritto al risarcimento. L’assicurazione di Responsabilità Civile (RC) copre i danni provocati a terzi, ma il risarcimento viene riconosciuto soltanto se si è accertata la responsabilità dell’altro conducente o, in generale, se si ha ragione nel sinistro.
Nei casi di incidente tra due veicoli assicurati, esiste la procedura del risarcimento diretto che consente al motociclista di rivolgersi alla propria compagnia per ottenere il rimborso nel più breve tempo possibile.
In tema di assicurazione, è bene anche tenere a mente come scegliere la più economica: basta affidarsi a CercAssicurazioni.it, che confronta le polizze moto delle migliori compagnie online sul mercato. Un esempio? Consideriamo la richiesta di un guidatore 32enne – seconda classe di merito, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 7.500 chilometri – residente a Badia Calavena (provincia di Verona), che vuole assicurare una Yamaha TMax 530 immatricolata nel 2019.

La polizza meno cara arriva dal preventivo Linear, che fa pagare 178,50 euro. La polizza moto di Linear assicura anche i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private (non aperte al pubblico), mentre ha diritto a recuperare dall’assicurato le somme liquidate ai danneggiati (rivalsa) se il conducente non è abilitato alla guida.
I prezzi per assicurare una moto a settembre 2025
Assicurazione Moto | Massimale | Prezzo |
---|---|---|
Polizza Moto Prima.it | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 89,63 € |
Polizza Moto ConTe.it | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 93,39 € |
Polizza Moto 24hassistance | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 112,32 € |
Polizza Moto 24hassistance WeRepair | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 112,63 € |
Polizza Moto Allianz Direct | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 120,00 € |
Polizza Moto GenialClick | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 128,00 € |
Polizza Moto 24hassistance WeRepair Satellitare | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 139,96 € |
Polizza Moto Linear Sospendibile | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 145,79 € |
Polizza Moto Genertel | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 147,02 € |
Polizza Moto Verti | 10 milioni di € per le persone, 4 milioni di € per le cose | da 150,57 € |
