Altri marchi del Gruppo:
MutuiOnline.it
PrestitiOnline.it
Segugio.it
logo cercassicurazioni.it
Chiama gratis Assistenza Gratuita800 999 565

Polizze catastrofali: l’obbligo slitta al 31 marzo. Le novità

L’obbligo per le imprese della polizza contro i danni economici causati dai disastri naturali rinviato di tre mesi: dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. Ecco che cosa prevedono le regole stabilite dal Governo. Ma contro terremoti, alluvioni e frane puoi assicurare anche la tua casa. Trova le offerte convenienti.

Pubblicato il 13/12/2024
una casa avvolta da una bolla di protezione dagli eventi climatici
Slitta di tre mesi l'obbligo delle polizze catastrofali per le imprese

Slitta di tre mesi, dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025, l’obbligo di assicurazione anti-catastrofi per le imprese.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Milleproroghe, che rinvia di tre mesi “il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale”, si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi.

Polizza assicurativa contro terremoti, alluvioni e frane

La legge di Bilancio 2024 (all’articolo 1, commi 101-112) ha stabilito che, allo scopo di contenere i danni economici causati dai disastri naturali, divenuti più frequenti e violenti con il cambiamento climatico, le imprese italiane sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024 (termine ora prorogato di 3 mesi), contratti assicurativi a copertura dei danni subiti da eventi catastrofali:

  • terremoti;
  • alluvioni;
  • frane;
  • inondazioni;
  • esondazioni.

La polizza assicurativa coprirà sia beni immobili sia mobili (macchinari e merci stoccate). In questo modo, secondo il Governo, si:

  • incentiva la prevenzione;
  • rafforza la resilienza delle aziende;
  • garantisce la continuità produttiva anche in situazioni difficili.

Alla luce di queste considerazioni, c’è da evidenziare che, la quantificazione del premio finale della polizza assicurativa contro le catastrofi, sarà determinato dalle compagnie assicurative sulla base di:

  • posizione geografica dove sorge l’impresa;
  • misure di prevenzione e sicurezza adottate dall’impresa stessa;
  • rischio di vulnerabilità dei beni immobili e mobili coperti dalla polizza;
  • mappe di rischio, dati storici e modelli di calcolo probabilistici sulla ripetizione nel tempo di disastri naturali della zona.

Non solo se si ha un’attività imprenditoriale è consigliabile sottoscrivere una polizza eventi naturali, ma anche questo tipo di copertura assicurativa è consigliata anche per la propria casa. E con la comparazione online delle offerte, è possibile trovare soluzioni convenienti e complete (anche contro furto, rapina, incendio, danni da gelo, primo intervento di idraulico, elettricista e fabbro).

310 miliardi di danni economici per disastri naturali

Un recente rapporto realizzato da Swiss Re Institute stima che, nel 2024, i danni economici a livello globale causati da disastri naturali saranno pari a 310 miliardi di dollari, in aumento del 6%, mentre quelli coperti da polizze assicurative sono di 135 miliardi di dollari, pur con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente.

Inoltre, il report di Swiss Re Institute evidenzia che le perdite assicurate per inondazioni hanno toccato in Europa i 10 miliardi di dollari (secondo peggior anno di sempre), mentre negli Stati Uniti hanno pesato i danni causati dagli uragani Helene e Milton che si sono tradotti in danni assicurati per circa 50 miliardi di dollari.

Catastrofi naturali: perdite assicurate oltre i 100 miliardi

Con 1,54°C in più rispetto alla media preindustriale, il 2024 è destinato a diventare l’anno più caldo mai registrato. Un clima più caldo favorisce il verificarsi di molte delle catastrofi naturali osservate nel corso dell’anno.

“Per il quinto anno consecutivo, le perdite assicurate da catastrofi naturali superano la soglia dei 100 miliardi di dollari - dice Balz Grollimund, responsabile catastrophe perils di Swiss Re -. Gran parte di questo crescente onere di perdite deriva dalla concentrazione di valore nelle aree urbane, dalla crescita economica e dai crescenti costi di ricostruzione. Favorendo le condizioni che hanno portato a molte delle catastrofi di quest’anno, anche il cambiamento climatico sta giocando un ruolo sempre più importante. Ecco perché investire in misure di mitigazione e adattamento deve diventare una priorità”.

Proteggi la tua casa con un'assicurazione Fai subito un preventivo
A cura di: Paolo Marelli
Esperto di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
Paolo ha conseguito una laurea in Filosofia e un Master in Pubblicità prima di iscriversi all'albo dei giornalisti nel 1998. Per le testate del Gruppo si occupa di conti correnti, mutui, assicurazioni, luce e gas e transizione green.

linea editoriale CercAssicurazioni.it

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati