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Mercato auto 2023: a marzo le vendite crescono di oltre il 40%
Nel terzo mese dell’anno le immatricolazioni superano le 168 mila unità. I modelli elettrici, ibridi non ricaricabili e benzina registrano la crescita maggiore: in caduta libera invece le vetture a metano, che scendono a una quota di mercato dello 0,1%.
Vola a marzo il mercato italiano dell’auto. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni di nuove vetture si sono attestate sulle 168.294 unità, pari a un +40,8% rispetto allo stesso mese del 2022.
Guardando il cumulato del primo trimestre 2023, l’incremento su base annua è del 26,2%. Il netto miglioramento è legato soprattutto alla maggior disponibilità di auto presso le concessionarie e allo smaltimento degli ordini arretrati.
Le dieci vetture più vendute
Fiat Panda (9.922 unità vendute), Lancia Ypsilon (5.059) e Toyota Yaris Cross (4.686) sono rispettivamente al primo, secondo e terzo posto della top ten di marzo. A seguire troviamo la Opel Corsa (4.278), la Jeep Renegade (4.148), la Dacia Sandero (4.096), la Citroën C3 (3.887), la Peugeot 3008 (3.310), la Dacia Duster (3.278) e la Fiat 500X (3.147).
Il trend per canale di vendita
È il noleggio a sostenere la domanda: quello a lungo termine fa segnare un +90,2%, mentre quello a breve cresce del 178,2%. Bene anche le società, con un +34,5%, e le vendite ai privati, +16,7%, e le autoimmatricolazioni, +31%, che invertono il trend dopo diversi mesi in territorio negativo.
L’analisi per alimentazione
Su base annua, le auto elettriche fanno segnare a marzo un +81,5%8 e una quota di mercato in risalita dal 3,7% al 4,8%; numeri positivi anche per le quattro ruote a benzina, +45,9%, ibride non ricaricabili, che mettono a segno un +48,2%, e diesel, +35,1%. Gli aumenti sono invece più contenuti sul fronte delle ibride plug-in, che guadagnano il 19,6%, e delle auto a Gpl, +15%.
Ancora in grande difficolta le auto a metano, che subiscono a marzo un crollo dell’85,1% – e una quota che passa dall’1,1% del 2022 all’attuale 0,1%.
Incentivi auto: per quali modelli sono ancora disponibili?
Dall’inizio del 2023 è possibile prenotare la nuova tornata di contributi. Gli incentivi per le vetture a motore termico (benzina, gasolio, Gpl, metano, ibride non ricaricabili) si sono esauriti in 24 ore, mentre sono ancora a disposizione quelli per le vetture elettrificate (elettriche e ibride plug-in). In particolare, acquistando una vettura con fascia di emissioni di CO2 (anidride carbonica) 0-20 grammi per chilometro, di fatto un'elettrica, si usufruisce di uno sconto di ben 5.000 euro in caso di rottamazione di un'auto con classe di emissione fino a Euro 5 e 3.000 euro senza un veicolo da rottamare.
Per la fascia di emissioni di CO2 21-60 grammi per chilometro, le ibride plug-in, il contributo scende a 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione.
Un consiglio per l’assicurazione
Ricordiamo a chi deve stipulare una polizza che è possibile risparmiare sul premio affidandosi a CercAssicurazioni.it, il portale online che permette di confrontare le assicurazioni auto più economiche messe a disposizione dalle varie compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 49enne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 15 mila chilometri), residente a Bastiglia (provincia di Modena), che vuole assicurare una nuova Renault Megane E-Tech elettrica immatricolata nel 2023.
L'utente può contare sulla convenienza del preventivo Quixa, che applica un premio di 228,00 euro (tariffa aggiornata all’ultima settimana del mese di marzo) per una polizza che consente la guida dell'auto assicurata a qualsiasi conducente. Il contratto prevede un massimale di 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose e copre anche la responsabilità civile per i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private non aperte al pubblico.