Eccesso di velocità, quanti punti si perdono sulla patente?

L’eccesso di velocità è una condotta di guida particolarmente pericolosa, perché aumenta la probabilità di essere coinvolti in un sinistro.

L’articolo 142 del Codice della Strada stabilisce le sanzioni amministrative e accessorie per chi non rispetta i limiti di velocità, tra cui la perdita dei punti patente.

In particolare, la sanzione varia:

• dai 42 ai 173 euro se i limiti sono superati di non oltre 10 km/h (chilometri orari);
• da 173 euro a 695 euro, con la perdita di 3 punti patente, se il limite superato è compreso tra i 10 km/h e i 40 km/h;
• da 544 euro a 2.174 euro, con la sospensione della patente da uno a tre mesi e la perdita di 6 punti patente, se la velocità viene superata di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h;
• da 847 euro a 3.389 euro, con sospensione della patente da sei a dodici mesi e la perdita di 10 punti patente, se il limite viene superato di oltre 60 km/h.

Quando la violazione dei limiti riguarda i neopatentati, viene applicato per i primi tre anni il raddoppio dei punti decurtati.

È possibile recuperare i punti persi

Se il punteggio non è completamente esaurito, si possono frequentare dei corsi speciali presso le Autoscuole, che consentono di riprendere un massimo di 6 punti sulle patenti A e B. Il corso ha una durata di 12 ore e un costo compreso tra i 180 e i 200 euro.

I punti si possono anche recuperare automaticamente, ma solo se il saldo non è pari a zero. La legge prevede che il patentato riceve un bonus di 2 punti aggiuntivi se non commette infrazioni per 2 anni.

La velocità eccessiva è tra le prime cause di incidente

Il rapporto ACI-Istat evidenzia che nel 2023 si sono verificati sulle strade italiane 166.525 incidenti, lo 0,4% in più rispetto al 2022, con 3.039 morti (-3,8%) e 224.634 feriti (+0,5%). La classifica delle principali cause di sinistri pone ai primi tre posti la guida distratta, 15,1% del totale, la mancata precedenza o semaforo rosso, con il 12,9%, e la velocità eccessiva, con l’8,4% dei sinistri.

Incidenti: le conseguenze sull’assicurazione RC

Ricordiamo che chi causa un sinistro è soggetto, al rinnovo della polizza RC, alla penalizzazione della classe di merito e al conseguente aumento del premio.

In tema di costi assicurativi, non possiamo non menzionare il principale vantaggio offerto da CercAssicurazioni.it, il portale che individua l'assicurazione auto più economica tra i preventivi messi a disposizione dalle migliori compagnie online.

Ad esempio, un automobilista 40enne residente a Vicenza (prima classe di merito da almeno due anni, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 3 mila chilometri), che vuole assicurare una Smart forfour 1ª serie (benzina, immatricolata nel 2006), spende solo 175,00 euro grazie al preventivo di Allianz Direct.

Una delle caratteristiche dell’assicurazione è l'importo del massimale, che risarcisce fino a 6,5 milioni di euro sia per i danni alle persone che per i danni alle cose. Ricordiamo che la polizza applica la formula di guida esperta, ammettendo alla guida dell'auto assicurata solo gli automobilisti di età superiore ai 23 anni: qualora al momento del sinistro si trovasse alla guida un conducente diverso da quello autorizzato, la compagnia applicherà una rivalsa fino ad un massimo di 5.000 euro.